Sei davvero pronto a cambiare lavoro?

La tanto discussa “The Great Resignation” è in corso e qualsiasi sia la motivazione – cambio radicale delle proprie priorità dopo la pandemia o semplicemente per un desiderio di cambiamento – il dato di fatto è che moltissime persone hanno lasciato il proprio lavoro o ci stanno pensando.

Ma come sappiamo se siamo alla disperata ricerca di un cambiamento o solo in uno stato depressivo dovuto alla pandemia?

Qui alcune domande che dovresti farti per aiutarti a schiarirti le idee:

  1. Oltre che ad andarmene, dovrei anche considerare la possibilità di rimanere?
    Sii estremamente onesto con te stesso:
    – che frustrazioni hai?
    – qual è il maggiore punto critico?
    – il lavoro ti sta causando stress fisico e mentale?
    – ti sembra che il cambiamento sia una questione di salvaguardia personale?
  2. Cosa voglio fare davvero?
  3. Come dovrebbe essere la mia giornata lavorativa per essere perfetta?
  4. A cosa rinuncerei se lasciassi il lavoro attuale?
  5. Preoccuparsi meno del lavoro in generale, potrebbe aiutare?
  6. Quando dovrei cambiare lavoro per il troppo stress?
    Quando il lavoro sta influenzando costantemente e negativamente la qualità generale della tua vita. Sta intaccando la qualità del sonno? Non riesci ad essere davvero presente per la tua famiglia anche quando torni a casa?
  7. Posso davvero permettermi di licenziarmi?
    La propensione al rischio varia da persona a persona, ma dovresti avere sul tuo conto da tre a sei mesi di stipendio come salvagente, nel caso avessi intenzione di licenziarti e solo dopo cercare un nuovo lavoro.